Bilancio Statistico 2021

16 Novembre 2021

Record e Graduatorie All Time aggiornati
(In Copertina Lorenzo Modugno e Aurora Berton)

Di Franco De Mori

L’ “annus horribilis” 2020, quello del Lock Down e dei divieti di spostamento, per fortuna è passato, anche se ancora abbiamo pesanti limitazioni collegate ai green pass. La ripresa è tangibile ed i dati di quest’anno la evidenziano in modo chiarissimo.

Innanzi tutto i Tesseramenti deve registriamo un incremento da Record essendo passati dai 6.653 dell’anno scorso, che ovviamente non fanno testo, agli 8.274 di oggi, 10 novembre, con un incremento di 1.621 unità : il precedente Record, 7.488, risaliva al 2017. Il settore Promozionale registra un + 1.551, quello Assoluto un + 250 mentre i Master arretrano di 180 unità passando a 2.704, lontanissimo dai 3.598 del 2017. Le difficoltà ad organizzare corse su strada hanno pesantemente inciso su questo dato, essendo una grossa fetta degli Over 35 orientata verso il Podismo.

La Pista invece ci ha riservato grandi soddisfazioni a cominciare dai 12 Titoli Nazionali per non parlare delle 15 Maglie Azzurre. E’ doveroso citarli tutti questi grandi Campioni che hanno onorato il Friuli Venezia Giulia nel 2021 a cominciare da Lorenzo Modugno vincitore nel Decathlon del Titolo Assoluto, del Titolo Promesse ed Azzurro Promesse agli Europei di Tallin in Estonia. Enrico Saccomano Campione Estivo ed Invernale Promesse nel Disco ed Azzurro Promesse agli Europei, Simone Biasutti Campione Indoor Promesse nel Triplo ed Azzurro agli Europei, Aurora Berton Campionessa Promesse dei 200 ed Azzurra agli Europei, Giorgia Bellinazzi Azzurra Promesse agli Europei e Federica Botter Azzura in Coppa Europa di Lanci. Negli Junior Cesare Caiani nei 3000 siepi, oltre al Bronzo agli Europei e Azzurro ai Mondiali di Nairobi in Kenya, Emiliano Brigante nei 10.000 Marcia ed Azzurro sia agli Europei che ai Mondiali, Paolo Messina nei 200 Indoor ed Azzurro agli Europei, Michele Fina Azzurro di Giavellotto agli Europei ed ai Mondiali, Masresha Costa Azzurro ai Mondiali nei 1500, Neil Antonel Azzurro agli Europei nei 400, Niccolò Galimi nei 1500 Indoor ed Alessandro Feruglio nel Martello Invernale. Ed infine i Cadetti con Alessandro Sturman vincitore a sorpresa dell’ Esathlon a Forlì.  Sono tanti e ci garantiscono un promettente futuro. Mancano vittorie negli Allievi dove il migliore è Alberto Nonino secondo nei 60 Hs e nel Pentathlon Indoor ed ancora secondo nel Decathlon con dei parziali in continua evoluzione.

Ma veniamo ai numeri che non mentono mai. Nel 2021 sono stati battuti 34 Record Regionali, 20 Maschili e 14 Femminili, di cui 23 in gare standard : 12 in più rispetto all’anno scorso.

Nelle Graduatorie Regionali All Time i nuovi inserimenti sono 158, 75 Maschili e 83 Femminili, 47 in più del 2020. Tutti sappiamo che è sempre più difficile inserirsi nei primi 20 Assoluti e nei primi 10 di categoria man mano che l’Atletica si evolve in quantità ed in qualità, per cui ci dichiariamo soddisfatti del dato raggiunto.

Non possiamo però esimerci dal constatare come due anni di difficoltà pandemiche abbia causato una crisi evidente di risultati nei Ragazzi, nei Cadetti ed, in parte negli Allievi, nonostante i numeri record di Tesseramenti. Non è detto per nulla che la quantità porti alla fine anche alla qualità. Non basta tesserare a tutto spiano e sperare che qualcuno buono arrivi, bisogna ricercare i talenti e questa ricerca non può che avvenire nella Scuola. Il serbatoio più qualificato sarebbero i Campionati Studenteschi, che da due anni non si svolgono, ammesso e non concesso che gli Insegnanti facciano la loro parte convincendo, ricercando, instradando e facendo partecipare non solo gli Atleti belli e pronti provenienti dalle Società, che comunque costituiscono l’ossatura, ma anche e soprattutto chi manifesta le qualità necessarie ad emergere. Certo il Ministero dovrebbe fornire le risorse perché, in coscienza, non si può pretendere che i Docenti di Educazione Fisica dedichino tante ore extracurriculari al nostro sport praticamente gratis. In tempi nemmeno lontanissimi agli Insegnanti che aderivano ai Gruppi Sportivi venivano corrisposte fino a 6 ore settimanali di Straordinari. I vecchi Giochi della Gioventù sono stati la più importante esperienza sportiva del nostro Paese e vi sono state investite ingenti risorse con grandi risultati tecnici e di immagine in tutti gli sport. Purtroppo al momento siamo distanti anni luce da quei tempi.

Tornando ai meri dati statistici, il Record maschile più vecchio nelle gare standard rimane il Martello Assoluto di Mario Vecchiato con 74,36 datato 10 settembre 1972 (49 anni), seguito a due settimane di distanza dall’ 8’30”6 sui 3000 Allievi di Venanzio Ortis e, nel 73, dal 3’48”1 sui 1500 Junior dello stesso Ortis e dal 7,57 nel Lungo Junior di Maurizio Siega. Nel Settore Giovanile riscontriamo un 50,82 nel Disco Cadetti ad opera di  Walter Zuccolo datato 4 novembre 76.

Se vogliamo prendere in considerazione anche le gare non standard resiste l’ 1’03”3 di Ottavio Missoni sui 500 del 4 settembre 1940 : anche quest’anno ci hanno provato andandoci vicinissimi ma senza riuscirci ed aumentando l’aura di leggenda su questo record che sembra stregato.

Nelle gare standard al femminile il top della longevità spetta ai 1000 Ragazze di Nevia Pistrino che il 21 maggio 77 corse in 3’06”7 mentre in assoluto c’è il 1500 Cadette di Lorella Coretti sui 1500 con 4’34”6 del 13 aprile 75 (i 1500 per le Cadette non sono gara standard).

Il risultato più datato che compare nei primi 20 All Time è il 47’13”4 del polesano Armando Tercovich sui 10.000 Marcia che risale al 4 settembre 1927. Ancora nei primi 20 dagli anni ’30 il 7,28 di Lungo (1933) ed il 14,81 di Triplo (1937) del goriziano Francesco Tabai, il 51,49 di Disco (1938) del triestino Giorgio Oberweger, che poi è anche stato Commissario Tecnico della Nazionale, ed il 42”8 nella 4 x 100 (1938) della Giovinezza Trieste (Furlan, Rugo, Giacchelli e Oberweger).

Interessante notare come Ottavio Missoni corresse i 400 in 48”8 da Allievo nel 1937 (4° di sempre) ed in 47”8 da Junior nel 1939 (5° di sempre).

Tra le Donne il risultato più vecchio è il 44,86 nel Disco di Maria Cogoi del 26 agosto 1962 seguito dal 12,72 nel Peso di Brunella Del Giudice del 1963, che è ancora sulla breccia nelle gare  Master.

Naturalmente eventuali segnalazioni in merito alle Graduatorie, che pubblichiamo in allegato, sono molto gradite e verranno prese nella debita considerazione.

Guarda Tutti i Primati Regionali aggiornati al 16/11/2021: Primati Regionali;

Guarda Tutte le Graduatorie Regionali All-Time aggiornate al 16/11/2021: Graduatorie Regionali Fidal Friuli-Venezia-Giulia;


Cesare Caiani, Emiliano Brigante ed Enrico Saccomano(foto fvg/fidal)


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