Al Palaindoor rientra Larissa Iapichino con 6.59

22 Gennaio 2022

Dopo quasi sette mesi senza gare, ad Ancona nel lungo inizia la stagione dell’azzurra che salta anche 6.52: “Tornare è una gioia immensa, credo di essere a buon punto”. Esordio per Barontini in 48.98 nei 400

Riparte dal Palaindoor di Ancona l’azzurra Larissa Iapichino che comincia la nuova stagione con un salto a 6,59 nel lungo, a quasi sette mesi dall’ultima gara. Il miglior risultato della giornata arriva al secondo tentativo per la fiorentina delle Fiamme Gialle, vent’anni ancora da compiere, in una serie che vede anche un 6,52 alla quinta prova. In apertura un nullo, quindi due volte 6,36 al terzo e al quarto turno, per chiudere con 6,21. È un primo test per riprendere confidenza con il clima agonistico dopo lo stop che le ha impedito di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo, l’infortunio alla caviglia destra del 26 giugno agli Assoluti di Rovereto, e per verificare il lavoro svolto con il papà-coach Gianni Iapichino. Un rientro sulla stessa pedana dove nello scorso inverno era atterrata al formidabile 6,91 del record mondiale under 20, pareggiando il primato italiano assoluto della mamma Fiona May. Nelle fresche liste mondiali dell’anno, anche se ancora poco significative all’inizio della stagione, si inserisce così al quarto posto in attesa dei prossimi impegni: di nuovo ad Ancona per la rassegna tricolore promesse (5-6 febbraio) e agli Assoluti (26-27 febbraio), preceduti dal meeting polacco di Torun (22 febbraio) e in preparazione ai Mondiali indoor di Belgrado (18-20 marzo).

“Tutto sommato è andata bene, con una buona misura - commenta Larissa Iapichino - in una gara che serviva soprattutto per rompere il ghiaccio. Tornare in pedana è stata una gioia immensa, che mi ero quasi dimenticata. E questa era l’occasione giusta. Mi sono piaciute le sensazioni che ho provato, ora so dove posso migliorare in una stagione che andrà avanti in modo graduale, con appuntamenti di importanza crescente. Ho superato due volte i sei metri e mezzo, anche se il salto migliore è stato probabilmente il nullo, al primo tentativo. La maggiore novità è nel preavvio, senza partire più da ferma, e ho anche dimostrato di essere abbastanza solida nella rincorsa, sulla quale comunque dovrò continuare a lavorare. Credo di essere a buon punto”. Secondo posto nel lungo con 6,26 di Carol Zangobbo (Assindustria Sport Padova), a un solo centimetro dal personale indoor dello scorso weekend, davanti al 6,11 di Elisa Naldi (Carabinieri).

Sui 400 torna in azione di fronte al pubblico di casa Simone Barontini (Fiamme Azzurre). Prima uscita dell’anno per il campione europeo under 23 degli 800 metri che riassaggia la pista in 48.98 sul doppio giro al coperto, a quasi un secondo dal personale di 48.06 in una gara di allenamento verso il debutto nella sua distanza preferita, previsto nel prossimo weekend.

Per l’anconetano c’è il quinto crono complessivo. Si comporta bene il pesarese Lorenzo Angelini (Atl. Avis Macerata) che firma il suo primato al coperto, quarto con 48.96, mentre il più veloce è il bresciano Pietro Pivotto (Atl. Biotekna) in 48.07. Al personale indoor anche Alexandr Muzi (Sef Stamura Ancona, 50.28) e lo junior Federico Vitali (Atl. Avis Macerata, 50.77).

Nell’alto vinto con 1,80 dall’azzurra Erika Furlani (Fiamme Oro), buon secondo posto della 17enne Laura Giannelli (Asa Ascoli Piceno) con un percorso netto fino a 1,76 prima di tre errori a 1,80 con cui avrebbe stabilito il primato regionale under 20. Sempre al femminile, nei 400 metri è quinta l’osimana Angelica Ghergo (Esercito) in 57.09, alla ricerca della migliore condizione, con il successo a Laura Elena Rami (Cus Bologna, 54.86). Nel triplo del triestino Simone Biasutti (Fiamme Gialle, 16,01) chiude settimo Valerio De Angelis (Asa Ascoli Piceno, 14,88), decimo Nicola Sanna (Sef Stamura Ancona, 14,21).

Tra gli altri risultati del meeting, al Palaindoor del capoluogo marchigiano, il successo nei 60 ostacoli della 24enne triestina Nicla Mosetti (Bracco Atletica) che si migliora dopo quattro stagioni con 8.24 davanti a Giulia Guarriello (Atl. Guastalla Reggiolo, 8.40), in batteria anche 8.37 di Elena Carraro (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) per togliere cinque centesimi al suo primato. La sangiorgese Martina Cuccù (Team Atl. Marche) corre in 8.78, a sei centesimi dalla sua migliore prestazione in carriera. Al maschile 7.87 per il serbo Luca Trgovcevic e tra gli juniores Damiano Dentato (Studentesca Rieti Milardi), appena entrato nella categoria, firma subito un 7.85 che lo proietta nella top ten italiana under 20 di sempre, all’ottavo posto. Nel lungo allieve terzo posto di Elisa Ripari (Atl. Ama Civitanova) che si migliora con 5.29. Domani altri due meeting: al mattino i giovani (ragazzi e cadetti) dalle ore 8.45, nel pomeriggio un’altra riunione assoluta dalle ore 14.45, tutto in diretta streaming su www.atletica.tv.


RISULTATI

TUTTE LE FOTO (di Andrea Muti)


VIDEO | IL MEETING DI SABATO 22 GENNAIO 2022 AL PALAINDOOR DI ANCONA

 



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