Medesani ci ha Lasciati

02 Gennaio 2018

 

Di Franco De Mori

Giancarlo Medesani, figura storica della nostra Atletica, dopo una lunga malattia che non gli ha impedito di essere sempre in campo a dispensare la sua saggezza, se ne è andato. Purtroppo la regola del "non c'è due senza tre" ha colpito ancora: negli ultimi mesi infatti abbiamo perso Gianfranco Chessa e Franco Colle.

Era nato ad Arezzo l'1 aprile 1937 ma ancora neonato si era trasferito a Gorizia con la madre ed è proprio nella città isontina che, nelle file dell'UGG, aveva mosso i primi passi nell'Atletica destinata a segnare la sua intera esistenza. Specialista dei Salti e delle Prove Multiple vanta nel suo palmares 3 presenze in Nazionale nel Decathlon tra il 1961 ed il 1965 oltre ad aver migliorato tre volte il Record Regionale dell'Alto fino a portarlo ad 1,97 nel 1967, quando ancora si saltava con il ventrale, e due volte quello dell'Asta fino a 3,85 nel 1961 con la vecchia asta rigida di alluminio. Dal 1958 al 1960 ha militato nelle Fiamme Gialle per poi tornare per un anno all'UGG, trasferirsi per tre anni alla Virtus Este (Pd) fino al 1964 e finire la carriera nel 1969 con i colori della Fiamma Trieste.

Da Tecnico è stato Responsabile Nazionale delle Prove Multiple dal 1989 ad 1995. Forse non tutti sanno che ha allenato la squadra azzurra di pentathlon moderno vincitrice delle Olimpiadi di Tokyo nel 1964 e che è stato preparatore atletico del Banco di Roma squadra di basket di Serie A e del famoso campione mondiale di Arti Marziali di origini armene Giorgio Petrosian.

Tra i suoi atleti più noti ricordiamo Giada Gallina, Barbara Lah, Elisa Andretti e soprattutto il Campione del Mondo di Salto Triplo Paolo Camossi.

Ha frequentato l'Istituto Superiore di Educazione Fisica di Roma dove si è diplomato nel 1969 e dove ha conosciuto la moglie, per lui insostituibile punto fermo di un'intera vita che gli ha dato quattro figli ed è scomparsa qualche anno fa. Ha insegnato prima a Roma, poi per molti anni a Falcade (Bl) ed infine a Gorizia prima della pensione.

Perdiamo un personaggio intelligente e preparato che non esiteremmo a definire "genio e sregolatezza", generoso con il prossimo ed ingeneroso ed intransigente con se stesso. Su di lui si raccontano cose che sembrano impossibili ma che sono la pura verità: potremmo scrivere un libro di aneddoti sulla sua vita.

Ti vogliamo bene Giancarlo

I Funerali avranno luogo a Gorizia nella Chiesa di Via Montesanto Venerdì 5 alle ore 9.00



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