Trofeo Modena a Lignano

30 Settembre 2019

 

Di Franco De Mori

Bella giornata di sole ma forte vento contrario che ha rovinato le tante gare di velocità in programma nella 7^ prova del Trofeo Modena a Lignano Sabbiadoro.

Teniamo presente che gli Allievi erano a Bergamo e Roncade per le Finali del CdS, che i Cadetti sono in partenza per Forlì in occasione dei Campionati Italiani di categoria e che molti dei Ragazzi più forti erano sulla via del ritorno dopo aver vinto il Trofeo CONI a Crotone, e vediamo che il livello non poteva essere trascendentale. Comunque la partecipazione era folta e qualcosa di buono si è visto. Vazzana e Brunello alla fine erano soddisfatti.

La cosa migliore ci è parso il Lungo Ragazze dove l'Atleta di casa Beatrice Romano si è portata nettamente in testa alle Liste Stagionali con 4,58 precedendo la pur brava Nora Pantanali planata a 4,33. Sempre competitivo Leo Domenis (Trieste Trasporti) vincitore dei 60 Ragazzi con 8"13 contro vento : questo ragazzo dinoccolato non parte velocissimo ma sul lanciato non ha rivali.

Bene anche Lorenzo Pollicina dell'Azzanese con 1,55 di Alto pur vantando 1,60 e Alex Zanin di Mereto con 13,11 di Peso. Ottima impressione ha destato Alice Dalla Marta della Libertas Tolmezzo alla prima gara della sua carriera e subito capace di vincere i 60 Ragazze in 8"89 su un lotto di 45 concorrenti mentre il vento spirava contrario a 2,5 m/s.

Tra i Cadetti vittoria sui 1000 di Enrico Guerra della Gemonatletica che si migliora sino a 2'50"94 e bel Giavellotto stavolta con vittoria di Claudio Pugnetti della Moggese (48,24) su Edoardo Falcomer della Sanvitese (47,69) e sul capolista stagionale Michele Bucovaz della Libertas Friul Palmanova. La miglior prestazione tecnica della Manifestazione in termini di punti (839) è proprio di Pugnetti.

La settimana prossima Campionati Regionali Individuali Ragazzi a Casarsa della Delizia, oltre naturalmente agli attesissimi Campionati Italiani Cadetti a Forlì.

 

Guarda Tutti i Risutati da Lignano: 7^Prova Trofeo Modena


Leo Domenis e Lorenzo Pollicina(foto fvg/fidal)


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