Biasutti e Carmassi da sogno a Madrid
01 Luglio 2025L’Italia dell’atletica si conferma la nazione più forte del continente bissando il successo di Chorzow 2023 e vincendo con autorità gli Europei a squadre di Madrid 2025. Allo Stadio Vallehermoso gli azzurri hanno dimostrato una solidità e profondità di gruppo invidiabile con il Friuli Venezia Giulia che ha dato il suo contributo con un trio formato dal triplista Simone Biasutti, dall’ostacolista Giada Carmassi e dal discobolo Enrico Saccomano.
La copertina spetta a una delle grandi sorprese della spedizione tricolore, quel Simone Biasutti che, chiamato in extremis per sostituire Andy Diaz, ha compiuto un’impresa conquistando la medaglia d’argento nel salto triplo venendo beffato solamente all’ultimo tentativo dal francese Jonathan Seremes, atterrato a 17 metri esatti.
Il triestino classe 1999, cresciuto con il tecnico Claudio Loganes alla Trieste Atletica per poi proseguire il suo percorso dal 2021 con il Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, non solo si è classificato secondo ma ha sfoderato due salti (l’azzurro ha utilizzato solamente i primi due tentativi prima di fermarsi precauzionalmente per un fastidio all’inguine) che gli hanno permesso di aggiornare prepotentemente i suoi precedenti primati: Simone, presentatosi in Spagna forte delle misure, 16.67 m indoor e 16.63 m outdoor, saltate in questo 2025 di rinascita, è volato planando prima a 16.70 m e poi a 16.94 m (regalando 8 cm di pedana), sfiorando così i fatidici 17.00 m, obiettivo di un’intera carriera per ogni triplista di spessore internazionale che vuole essere considerato tale.
Accanto a Biasutti si è confermata in grandissima condizione una scatenata Giada Carmassi che, due settimane dopo aver riscritto il record italiano dei 100 hs con il crono di 12.69, al cospetto di alcune delle migliori ostacoliste d’Europa ha dato sfoggio a tutto il suo talento e alla sua classe. La gara è stata vinta dalla svizzera Ditaji Kambundji (12.39) capace di beffare per pochi millesimi l’olandese Nadine Visser mentre sul terzo gradino del podio è salita la polacca Pia Skrzyskowska (12.60). Alle spalle di questo trio di fenomeno si è accomodata una superlativa Giada Carmassi (C.S. Esercito/Atletica Brugnera Friulintagli) che ha chiuso 4ᵅ fermando le lancette a 12.62, che sarebbe nuovo record nazionale se non fosse per il vento di +2.2 oltre il limite.
Nella capitale spagnola ha provato a dire la sua anche il lanciatore di San Daniele del Friuli Enrico Saccomano (C.S. Aeronautica Militare/Atletica Malignani Libertas Udine) che, al cospetto di veri e propri colossi della specialità, ha colto la 12ᵅ piazza con un miglior lancio a 58.66 m nella gara vinta dallo svedese Daniel Stahl (68.36 m).
I RISULTATI COMPLETI DI MADRID
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