Firenze U23. Cinque medaglie per il Piemonte

13 Giugno 2022

Un oro (Bianchi - 800), tre argenti (Pugno - asta, Verteramo - peso, Foresta - martello) e un bronzo (Favro- lungo) per gli atleti piemontesi per un totale di cinque medaglie complessive per il Piemonte nella rassegna tricolore u23 in pista.
Un oro (Francesca Bianchi - 800), tre argenti (Francesco Pugno - asta, Sara Verteramo - peso, Elisa Foresta - martello) e un bronzo (Davide Favro- lungo) per gli atleti piemontesi impegnati nel fine settimana ai Campionati Italiani Promesse di Firenze, cui si aggiungono un oro (Stefano Grendene - 400) e un bronzo (Veronica Crida - lungo) al collo di atleti piemontesi tesserati fuori regione.

MEDAGLIE. Francesca Bianchi (Atl. Fossano ’75) con 2:09.68 si laurea campionessa italiana u23 degli 800 metri, migliorando l’argento di un anno fa nella categoria juniores. Ai tricolori indoor di quest’anno invece fu settima, confermando quindi una buona crescita, nonostante il crono rimanga lontano dal primato personale, per via di una gara che si è rivelata tattica e dove a contare era il piazzamento.
Scende di un gradino del podio Sara Verteramo (Battaglio CUS Torino) che nella stagione indoor si era laureata campionessa italiana u23, mentre a Firenze conquista l’argento. La torinese può però essere soddisfatta del risultato tecnico, visto che con 14,25 ottiene il suo nuovo primato personale.
Nell’asta maschile, prima volta in carriera sopra i 5 metri per Francesco Pugno (Safatletica Piemonte) che valica la misura al terzo tentativo utile, dopo aver superato i 4,85 al primo tentativo e i 4,70 al secondo. Fallite poi le successive tre prove a 5,10.
Medaglia d’argento anche per Elisa Foresta (Battaglio CUS Torino) che nel lancio del martello scaglia l’attrezzo a 55,37 metri, lontana dalla soglia dei 60 metri, che l’atleta torinese ha già superato in carriera, ma che nella prova di Firenze non è stata raggiunta da nessuna delle atlete in pedana.
Torna sul podio tricolore anche Davide Favro (Atl. Canavesana) che nel lungo atterra a 7,12 (+0.9); nella sua serie di salti anche un 7,11 ventoso (+2.7) a confermare la sua solidità su queste misure. Favro vanta un primato personale nel lungo di 7,43 realizzato lo scorso anno.
 
GLI ALTRI RISULTATI. UOMINI. Sui 5000 metri sfiora il podio Mattia Galliano (Atl. Roata Chiusani): il cuneese è quarto in 14:30.05, a poco più di un secondo dalla medaglia di bronzo.

Soddisfazione per lui che arriva però dal cronometro, visto che fa segnare il nuovo primato personale con un miglioramento di oltre venti secondi. Alle sue spalle ottima prova anche per Thomas Floriani (Sport Project VCO), quinto classificato in 14:31.81; alle sue spalle, 11mo posto per Andrea Mandrino (Atl. Alessandria) con 14:53.65, e 16mo per Nicolò Gallo (Atl. Mondovì Acqua S.Bernardo) con 15:16.53. Nel mezzofondo veloce, chiudono gli 800 nelle parti alte della classifica Ossama El Kabbouri (Battaglio CUS Torino) e Andrea Grandis (Atl. Susa Adriano Aschieris), rispettivamente quinto in 1:52.23 e sesto in 1:54.25. Entrambi, per quanto riguarda il cronometro, avevano fatto meglio in batteria con Grandis a chiudere in 1:52.11 ed El Kabbouri in 1:52.46. Quinto posto anche per Raffaele Leone (Atl. Canavesana) sui 400hs con 52.62, seguito da Giovanni Rinaldi (Atl. Fossano ’75) con 54.11; e per la staffetta 4x400 del Battaglio CUS Torino (Ferro, Donvito, Nocenti, El Kabbouri) che taglia il traguardo in 3:20.46. Completano il panorama delle gare in pista il 12mo posto di Federico Lisa (Safatletica Piemonte) nei 100 in 10.65 (+1.8), l’11mo di Luciano Spettoli (Atl. Alessandria) sui 1500 in 3:57.46, il 12mo di Daniele Viglione (Atl. Alba) sui 10.000 metri di marcia in 49:14.56. Per quanto riguarda i concorsi, nei salti 13mo posto per Alessandro Massa (Atl. Roata Chiusani) nell’alto con 1,90. Nei lanci Samuele Masiani (Battaglio CUS Torino) è settimo nel disco con 44 metri e 17mo nel martello con 42,95. Nel disco da segnalare ancora il 10mo posto di Andrea Allegretti (Vittorio Alfieri Asti) con 42,95, e il 15mo di Matteo Pautasso (Battaglio CUS Torino) con 41,02; Pautasso è poi anche 13mo nel peso, con 12,29, preceduto in classifica da Giorgio Callegari (Sisport) con 12,57. Decimo posto infine nel decathlon per Mattia Rocco (Atl. Castell’Alfero) con 4996 punti.


DONNE. Quarto posto sui 10.000 metri di marcia con 51:00.15 per Vittoria Bollano (Atl. Alba), a cui sfugge la medaglia di bronzo per un solo secondo (50:59.11 per la terza classificata, Anastasia Giulioni). Carrellata di quinti posti dal mezzofondo.

Sugli 800 vinti dalla Bianchi, è quinta Silvia Zampaglione (Battaglio CUS Torino) con 2:13.87; stesso piazzamento per le portacolori dell’Atl. Stronese-Nuova Nordaffari Arianna Reniero sui 5000 (17:18.37) e Ludovica Megna sui 3000 siepi (11:10.36). Tra i risultati della pista ancora da segnalare il 14mo posto di Giulia Maritano (Battaglio CUS Torino) sui 400 in 56.44 e il 18mo di Marta Toso (Atl. Stronese-Nuova Nordaffari) sui 100hs in 15.57 ventoso (+3.2). Milica Travar (Zegna) è nona nel lungo con 5,58 (-0,2) e 16ma nel triplo con 11,63 (+1.0). Nei lanci, Verteramo, oltre all’argento del peso, porta a casa anche il settimo posto nel disco con 42,35, precedendo in classifica Oghomwontiti Omozusi (Sisport), a sua volta 12ma nel disco con 38,55 e ottava nel peso con 11,60. Nel peso si registra ancora il 15mo posto, con 10,47, di Sara Parolio (Zegna), che poi è nona nel giavellotto con 40,65 davanti ad Erika Paris (Sisport), 13ma con 37,86. Nel martello, oltre all’argento della Foresta, da segnalare il nono posto di Francesca Schena (Battaglio CUS Torino) con 46,86. Anna Riccomagno (Atl. Fossano ’75) nell’eptathlon avvicina il primato personale ottenendo 4705 punti (contro i 4759 del pb) e chiude al quinto posto, seguita da Francesca Paolin (Atl. Castell’Alfero), sesta con 4672 punti.

PIEMONTESI FUORI REGIONE. Spicca la medaglia d’oro del biellese Stefano Grendene (Atl. Riccardi Milano) sui 400 dove corre in 47.27, a circa tre decimi dal primato personale ottenuto la settimana scorsa a Firenze. Un’altra biellese sale sul podio, questa volta nel lungo; si tratta di Veronica Crida (Atl. Brescia ’50 Metallurgico S.Marco) che sfiora i 6 metri (superati più volte in carriera, con un pb di 6,33 all’aperto), atterrando a 5,96 (+0.3).
Da segnalare ancora, al femminile, il quarto posto della biellese della Bracco Milano Matilde Bacco nel lungo: con 5,92 (+0.9) si assesta a soli quattro centimetri dalla Crida e dal podio. Al maschile, invece, da segnalare il nono posto sui 200 metri dell’astigiano Joseph Twumasi (Atl. Stud. Rieti Andrea Milardi) con 21.58 (+1.8).

File allegati:
- RISULTATI
- FOTOGALLERY (Grana/FIDAL)

 



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