Roma premia i talenti dell'atletica

12 Dicembre 2025

Roma celebra a Palazzo Valentini i giovani campioni italiani dell’atletica. Premiati gli atleti tricolori 2024/25 alla presenza di Bonessio, Martelli e Cotogno. Martelli: fondamentale il lavoro delle società di base e dei gruppi militari
Roma ha messo sotto i riflettori i suoi giovani campioni dell’atletica leggera. Nella prestigiosa cornice di Palazzo Valentini, si è svolta oggi la cerimonia con cui Roma Capitale ha premiato gli atleti che, nella stagione 2024/2025, hanno conquistato il titolo italiano nelle varie categorie. A fare gli onori di casa il Presidente della Commissione Sport di Roma Capitale, prof.

Nando Bonessio, che ha accolto il presidente FIDAL Lazio Fabio Martelli; il consigliere regionale FIDAL Mario Cotogno, che ha anche moderato l’incontro.

 
Presenti anche il consigliere regionale FIDAL Lazio Claudio Ubaldi, Alice Finocchiaro ,Orazio Romanzi e il F.T. Emilio De Bonis rappresentanti istituzionali che non hanno voluto far mancare il loro sostegno ai ragazzi.
 
Il presidente FIDAL Lazio ha voluto rimarcare due punti chiave, esprimendo parole nette e di peso: “Ho sottolineato l’importanza dell’attività di base, delle società che ogni giorno sostengono e formano i futuri campioni.

Senza il loro lavoro silenzioso, capillare, non esisterebbe alcun movimento di alto livello - ha detto Martelli - In un secondo momento ho evidenziato anche il ruolo fondamentale dei Gruppi Sportivi Militari – Fiamme Gialle, Esercito, Aeronautica e Fiamme Azzurre – perché sono loro a poter garantire il supporto necessario per portare i nostri migliori atleti ai vertici dell’altissima prestazione".

 
Parole che sintetizzano la struttura dell’atletica italiana: un vivaio che cresce nelle società di quartiere e trova poi continuità nei gruppi militari, vero motore delle carriere d’élite. Nel corso della cerimonia sono stati premiati tutti gli atleti romani che hanno conquistato il tricolore nelle rispettive discipline: dalle corse ai salti, dai lanci alle prove multiple. Un modo per riconoscere non solo il talento dei ragazzi, ma anche il lavoro dei tecnici e delle società che li accompagnano giorno dopo giorno.
 
ch.di. 


Tutti a Palazzo Valentini


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