Verso una nuova assemblea elettiva

27 Gennaio 2021

Si sono dimessi 5 consiglieri su 6 del nuovo Comitato, che hanno emesso un comunicato

Il Comitato FIDAL Abruzzo va verso nuove elezioni. Al termine del primo Consiglio regionale tenutosi martedì 26 gennaio a Pescara presso la sede del CONI provinciale, seguente all’elezione alla presidenza di Massimo Pompei, cinque consiglieri su sei si sono dimessi dal loro incarico. Una decisione prevedibile, conseguenza della posizione di netta minoranza del nuovo presidente in seno al nuovo Consiglio. Dopo aver formalmente constatato la mancanza di condivisione di una sintesi di programma e di presupposti per lavorare con la nuova presidenza, i cinque dimissionari, Luca Fantozzi, Marco Sibaldi, Claudio Ruffilli, Simone Bomba e Caty Gazzellini (unica a non aver aderito Adalberta Chiodi), hanno emesso un comunicato al termine del Consiglio che riassume in 6 punti i motivi delle dimissioni: “Il presidente neoeletto, pur consapevole di essere in minoranza, non ha espresso nella prima seduta del consiglio regionale l’intenzione di rinunciare al proprio mandato; dal giorno delle elezioni, sino al primo consiglio, non c’è stato alcun contatto istituzionale da parte del presidente nei confronti dei consiglieri, che hanno ritenuto questo un modus operandi non condivisibile; il primo consiglio regionale è stato fissato a lungo termine e con un ordine del giorno non sufficiente; i diversi orientamenti di programma avrebbero potuto ostacolare o rallentare le attività regionali; l’elezione dei consiglieri è stata anche conseguenza di un voto legato a logiche politiche non attribuibili agli eletti; tale situazione non avrebbe consentito di svolgere l’attività in maniera proficua, poiché, seppure legittimati, i consiglieri non sono in linea con il presidente.

Nell’esclusivo interesse dell'intero movimento atletico abruzzese, al fine di evitare ogni strumentalizzazione che, inevitabilmente, si ripercuoterebbe sulle attività, ci si è assunti la responsabilità di rassegnare le dimissioni, ritenendole l’unica strada utile per superare questa anomala situazione.

Dunque, come disposto dalle norme statutarie, viene rimessa ogni decisione di ordinaria amministrazione all’autonomia del Presidente, che la gestirà fino a nuove elezioni, salvaguardando così l'attività fino a tale data. Ritenendo le dimissioni la miglior opzione possibile e dimostrando di non aver nessun interesse a portare avanti un comitato non nel pieno delle sue potenzialità, ci si augura che dalla prossima Assemblea Elettiva scaturisca una squadra di governo coesa, motivata e capace di individuare le giuste strategie, nell’esclusivo interesse di migliorare l’atletica regionale”.

 



Condividi con
Seguici su:

Pagine correlate